Serie SSX DVD 01 - Lupo-a.it

Zeda

Comandante supremo delle forze di occupazione Umanoidi di Illumidus, Zeda possiede uno spiccato senso dell’onore e un forte spirito cavalleresco. Tra i suoi obiettivi principali vi è la cattura di Capitan Harlock, che persegue con tutte le forze a propria disposizione. Tuttavia, Zeda ha una profonda ammirazione per Harlock, poiché ben comprende il suo desiderio di vivere libero sotto la propria bandiera. È anche un po’ invidioso di quel terrestre che rappresenta ciò che lui stesso non è riuscito a realizzare. In questo senso Zeda è differente dalla maggior parte del proprio popolo, e in particolare del suo secondo in comando, Murigison, Umanoide privo di scrupoli e pronto a colpire alla schiena i propri avversari. Al contrario, Zeda sfida Harlock a un duello nave contro nave, capitano contro capitano, nella migliore tradizione cavalleresca, preferendo perdere con onore piuttosto che vincere con l’inganno. Nell’aspetto è un tipico Umanoide, alto, dalla carnagione azzurra e dalla fronte stempiata. Appare nel film L’Arcadia della mia giovinezza.

Pirata a tavola

Durante il suo peregrinare nello spazio, di quando in quando l’Arcadia deve fare sosta su un pianeta per effettuare rifornimento di acqua e di cibo, proprio come accadeva agli antichi vascelli pirata che, lungo le rotte oceaniche, necessitavano periodicamente di acqua dolce e vettovaglie. Ma cosa si trova nella cambusa delle navi terrestri? Quando possibile molti agrumi, importanti per la dieta del pirata poiché ricchi di vitamina C, necessaria per prevenire una pericolosa malattia, lo scorbuto. Poi c’erano le gallette, dette anche biscotti di mare, secchi e spesso salati, fatti con farina e acqua, in grado di conservarsi a lungo. Maiali e galline, talvolta imbracati ancora vivi, fornivano la scorta di carne, a cui si aggiungeva il pesce pescato direttamente in mare. Per bere era indispensabile una scorta d’acqua dolce. Tuttavia, l’acqua era difficile da conservare e ben presto diventava imbevibile, per questo c’era sempre una bella riserva di birra e d rhum, che veniva anche allungato con acqua calda, zucchero e buccia di limone, creando il beverone detto grog. Sull’Arcadia, fortunatamente per l’equipaggio, le cose si sono un poco evolute e la disponibilità di cibo è più ricca e variegata. L’acqua rimane una bevanda indispensabile, ma non mancano gli alcolici. Sul fronte del cibo molto apprezzato è il riso, tra l’altro elemento base della dieta giapponese, utilizzato per primi piatti, polpette e onigiri. Non mancano poi alimenti meno indispensabili ma assolutamente piacevoli, come del buon caffè preparato in caffettiere tipicamente italiane. Niente da dire, sull’Arcadia hanno buon gusto.

Serie SSX episodi 1-4

Nello stesso anno del film L’Arcadia della mia giovinezza, il 1982, vede la luce anche la serie televisiva Capitan Harlock SSX, nota in originale come Waga Seishun no Arcadia – Mugen Kido SSX (L’Arcadia della mia giovinezza: rotta infinita SSX). Composto da 22 episodi, questo anime si colloca cronologicamente dopo il lungometraggio, narrando le avventure spaziali di Harlock, Toshiro ed Esmeralda alla ricerca della libertà. La sigla SSx, posta nel titolo, richiama i nomi in codice dei tre protagonisti sui bandi di cattura degli Umanoidi: S00999 per Capitan Harlock, S00998 per Toshiro e X00001 per Esmeralda.

Nel primo episodio, dal titolo "La nave pirata", viene brevissimamente riassunto l’incontro tra Harlock e l’amico Toshiro, pronti a salpare insieme sull’Alkadia, l’astronae con cui si oppongono agli spietati invasori. In un futuro lontano la popolazione della Terra è infatti sotto il gioco degli Umanoidi di Illumidus.
In "La capitana" Harlock incontra una vecchia conoscenza, la bella Leotard, che in passato fu un capitano di astronave nella flotta terrestre. Harlock comprende che l’amica di un tempo ormai non è che un corpo senz’anima. Un’intuizione confermata dal comportamento della ragazza che si rivela essere una spia al servizio degli Umanoidi ed è pronta ad affrontare il pirata dello spazio in un duello all’ultimo sangue.
Nel terzo episodio "L’orfanella", l’Alkadia giunge in soccorso di un’astronave assalita dai Lupi Spaziali, predatori del cosmo. Harlock arriva in ritardo, e riesce a recuperare solo due sopravvissuti: il dottore di bordo e una piccola orfanella. Ma il pericolo è ancora in agguato e si manifesta sotto forma di Ombra di Morte, l’astronave un tempo comandata da Harlock. A guidarla vi è un misterioso uomo che potrebbe essere legato all’orfana appena raccolta….
Infine, nel quarto episodio della serie, "Val più la penna della spada", la strada dell’Alkadia si incrocia con quella di una stazione di informazione spaziale, intenta a trasmettere proclami contro gli invasori Umanoidi. Harlock vi incontra Yuki, una ragazza pronta a entrare a far parte del suo equipaggio. L’avventura continua…

Copertina DVD

Shingo Araki

A firmare la direzione dell’animazione di Capitan Harlock SSX troviamo anche Shingo Araki, uno dei più quotati professionisti del settore. Nato il primo gennaio del 1939 questo animatore è anche uno dei character designer più apprezzati al mondo. Tra i suoi marchi di fabbric vi sono il tratto morbido e pulito, i grandi occhi dei personaggi e le loro spettacolari chiome, sempre folte e dritte, quasi si trovassero perennemente esposte al vento. Tra le serie più famose a chi a lavorato vanno citate almeno Lady Oscar, Babil Junior e Atlas Ufo Robot. Araki ha collaborato anche ad altre produzioni animate ispirate a manga di Leiji Matsumoto, in particolare a Danguard Ace, serie robotica in cinquantasei episodi datata 1977. attualmente Shingo Araki dirige la Araki Production, uno studio di piccole dimensioni eppure estremamente quotato, un punto di riferimento per chi si occupa di anime.

I mille nomi del mondo di Harlock

Leggendo i manga e visionando i molti anime di Harlock ci si imbatte spesso in nomi leggermente differenti tra loro. Per esempio l’astronave Arcadia è talvolta chiamata Alkadia, Tochiro diventa Toshiro, ecc. queste differenze sono dovute alle difficoltà incntrate nel corso degli anni da traduttori e doppiatori nel trascrivere i nomi giapponesi. In questi fascicoli si è scelto di mantenere i nomi utilizzati nei DVD di riferimento nei testi relativi agli stessi (per esempio i riassunti), ma di restare il più possibile fedeli ai nomi originali nei testi che parlano di produzioni o complessivamente del mondo di Harlock.

Alla ricerca del tesoro

Mappa e tesoro sono in ogni storia di pirati. Ma pochi irati hanno seppellito il frutto delle proprie razzie in atolli abbandonati. I predoni del mare erano soliti consumare tutto e subito, godere immediatamente dei loro bottini. Ben sapendo che avrebbero potuto morire di lì a poco, in qualche arrembaggio o penzolando da una forca. A che scopo quindi spostare in un tempo lontano e indefinito i benefici di una vita dura e incerta? Eppure, nell’immaginario collettivo, pirati, tesori e mappe sono legati da un filo inscindibile. Colpa, o merito, soprattutto del romanzo L’Isola del tesoro di Robert Louis Stevenson, in cui viene raccontata la rocambolesca e avvincente caccia a un tesoro. Nella realtà, forse solo William Kidd (1645-1701), noto come Capitan Kidd, seppellì veramente un tesoro. Comunque non ne beneficiò, dato che fu impiccato a Londra per omicidio e atti di pirateria. Anche negli anime di Harlock talvolta la leggenda di un tesoro, magari accompagnato da una mappa e da un’isola in cui è sepolto, si presenta ammantata di grande fascino. Accadde per esempio nel quarto episodio di Capitan Harlock SSX, ove viene ritrovato un messaggio che parla di una misteriosa isola del tesoro, che probabilmente si trova su un pianeta in un’altra galassia. E in fondo un particolare tesoro è anche l’oro del pianeta Reno, il metallo dal più alto grado di purezza dell’universo che il capitano e i compagni devono trovare nella serie di OAV Harlock Saga. Anche nelle spazio pirati e tesori sembrano essere inseparabili.

Lidia

Lidia è una bambina che viene salvata da Capitan Harlock. Nel corso del suo peregrinare nello spazio, L’Arcadia risponde infatti a un S.O.S. lanciato da un’astronave assalita dai Lupi Spaziali, predatori del cosmo che derubano e massacrano le proprie vittime. Harlock arriva in ritardo per evitare l’irreparabile, ma riesce ad annientare i banditi e a recuperare gli unici due sopravvissuti: Lidia e il dottore di bordo, che da quel momento si comporta con lei come se fosse suo nonno. Nella solitudine dello spazio, la bambina diventa una sorta di mascotte per l’Arcadia, ben voluta da tutti. Lamime le regala una conchiglia che Lidia porta continuamente all’orecchio per sentire il rumore del mare. Inizialmente la bambina non è un’orfanan. Il pdare, il comandante Benzan, riappare infatti alla guida dell’astronave Death Shadow per sconfiggere l’Arcadia. Al soldo degli Umanoidi dovrebbe uccidere Harlock, ma alla fine di varie vicende sacrifica la propria vita per salvare l’Arcadia e la sua bambina. Lidia è un personaggio della serie Capitan Harlock SSX, che ricorda molto Mayu, altra orfanella che compare però nella serie televisiva Capitan Harlock.